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Secondo Erodoto i cretesi, approdati a seguito di una tempesta che distrusse le navi, sulle coste della Japigia, non potendo far ritorno in patria, fondarono qui la loro prima città, Iria, ponendo le basi della loro civiltà nel Salento. Da leggere...ultimi eventiCuriosita`...Lo sapevate che Japigia e` su Marte? Per saperlo non vi resta che leggere il documento... Gli antichi popoliFotorassegneUltimi aggiornamenti...
La città di IriaSecondo Erodoto, quindi, i cretesi, approdati a seguito di una tempesta che distrusse le navi, sulle coste della Japigia, non potendo far ritorno in patria, fondarono qui la loro prima città, Iria, ponendo le basi della loro civiltà nel Salento. Ma dove sbarcarono con precisione gli esuli cretesi? Erodoto non lo dice. E, purtroppo il toponimo "Iria" è uno dei più diffusi dell'antichità. Secondo molti studiosi di storia patria, Iria è l'antico nome di Oria, città del Brindisino, ovviamente di origini messapiche. Ma di Hyria, Orra e Uria, nell'antichità ne esistono moltissime, dal Gargano a Leuca, sino in Gallia o in Spagna, per non parlare dell'isola di Zante, tanto cara al Foscolo, chiamata, nell'antichità, anch'essa, Iria. E, quindi, ci chiediamo ancora, dove sbarcarono i Cretesi? E' difficile pensare ad un approdo nei pressi di Taranto e, quindi, ad uno spostamento di molti Km per fondare l'attuale Oria, città a metà strada tra Taranto e Brindisi, molto distante dalla costa. Esiste, però, un'altra città, ormai scomparsa, che condivide le origini del proprio nome: Vereto. Vereto, il cui antico nome sembra fosse proprio "Hyria", sorge a poca distanza dalla costa dello Ionio, sulle prime propaggini del Promontorio Iapigio. Da qui, dopo aver fondato la città i nuovi abitanti del Salento si mossero a nord, fondando altre città lungo il loro cammino: Aoxentum (Ugento), Alexias (Alezio), Baxta (Vaste), solo per citarne alcune delle più importanti. Purtroppo, di Vereto, oggi, resta ben poco. fu completamente distrutta dai Saraceni intorno all'800 d.C. e i suoi edifici e le mura divennero materiale per la costruzione dei paesi limitrofi, primo fra tutti Patù. Articolo curato da Franco Meraglia Documento creato il 08/06/2005 (23:00)Ultima modifica del 07/03/2011 (19:09) Area di StampaFortune Cookie...L`amico non dice farò, ma subito fa quel che può |
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