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Archivio: 10 ottobre 2004Un tuffo nella Trieste degli Asburgo con la 36° edizione della BARCOLANA. Un'intera settimana dedicata al mondo della vela e 2.000 scafi in gara alla regata del 10 ottobre Il golfo di Trieste, con il suo mare blu circondato dai colori autunnali dell'altopiano carsico, il fascino senza tempo di una città di confine, testimone orgogliosa del proprio passato imperiale e faro della nuova Europa allargata ad Est, le emozioni di una competizione fatta di sport e divertimento: è in questa cornice unica e suggestiva che domenica 10 ottobre 2004 si sfideranno le circa 2.000 barche attese per la 36° edizione della Barcolana, l'appuntamento più seguito dagli appassionati di vela di tutto il mondo. Oltre 250 mila visitatoriOrganizzata dalla Società Velica di Barcola e Grignano, la kermesse ha conquistato nel tempo tale e tanta importanza da richiamare, l'anno scorso, oltre 250 mila visitatori e contare fino a 2.000 iscrizioni. Record che fanno della Barcolana la regina delle regate e che gli organizzatori si ripropongono di superare anche questa volta, forti del successo raccolto nelle edizioni passate e certi di riproporre uno spettacolo decisamente unico per il pubblico che, durante la regata di domenica, parteciperà alla manifestazione, ammirando scafi e concorrenti dalle rive triestine o da uno dei numerosi punti panoramici affacciati sul golfo. Ricco di novitàRicco di novità, il programma della Barcolana tornerà anche quest'anno ad animare il capoluogo giuliano con numerosi eventi collaterali. Innanzitutto, il titolo della manifestazione, che diventa un vero e proprio marchio, a conferma della valenza acquistata nel tempo dall'appuntamento triestino. E poi gli ospiti, con la presenza di un testimonial ufficiale d'eccellenza – Lorenzo Bressani, giovane velista triestino – e la presentazione di una simpatica mascotte, Timo, "il lupo di mare". Sul piano prettamente agonistico, spicca l'inserimento della nuova categoria denominata SuperMaxi, che permetterà di dare spazio agli scafi oltre i 19 metri, limitando di fatto la classe Maxi agli scafi compresi fra i 16 e i 19 metri. Patrocinio EuropeoA coronamento degli sforzi profusi negli anni dai suoi organizzatori, la Barcolana godrà da quest'anno del Patrocinio Europeo: concesso dal Presidente della Commissione europea, Romano Prodi, il prestigioso riconoscimento premia "il prezioso contribuito dato dalla manifestazione alla diffusione di uno sport, la vela, sano, genuino e coinvolgente". E se da una parte l'Europa "benedice", dall'altra il mondo accademico alimenta l'appuntamento di idee e contenuti: spetta ad uno studente dell'Accademia delle Belle Arti di Venezia, infatti, l'elaborazione del manifesto ufficiale dell'edizione 2004 della Barcolana. Scelto tra le numerose opere in gara, il suo lavoro contribuirà ad arricchire una kermesse che allo sport affianca ormai le più svariate discipline dell'arte e della cultura in genere. A dimostrarlo, durante la Barcolana Sailing Week che precederà la regata di domenica, saranno le numerose iniziative in cartellone: concerti, regate collaterali, mostre, degustazioni di prodotti e la Barcolana Sailing Show, fiera della nautica dedicata alle ultime novità del settore. Proposte per tutti i gusti, dunque, con le quali soddisfare le aspettative delle migliaia di turisti e partecipanti che affolleranno il lungomare triestino, per riversarsi poi nell'elegante "salotto" di Piazza Unità d'Italia, una delle più belle in Italia, e nelle vie del centro, costellate da caffè d'epoca, palazzi storici e scorci di quella Trieste asburgica, così cara ai tanti autori che si ispirarono ad essa per le proprie opere. Non ultimi i suoi stessi figli - Svevo, Joyce e Saba, per ricordare i più celebri – cresciuti in un territorio multietnico e internazionale per storia, cultura e vocazione. Lo stesso patrimonio che Trieste è in grado di offrire ancora oggi ai propri ospiti, accogliendoli per tutto l'anno in un ambiente impareggiabile quanto a paesaggi naturalistici e spunti culturali. Prova ne sia l'offerta turistica della città, rappresentata da quattro teatri e oltre venti musei, fra i quali il Museo del Mare e l'Acquario, il Museo di Storia Naturale, il Museo Sveviano, il Museo Joyce, il Museo Teatrale, il Museo d'Arte Orientale e il Museo della Risiera di San Sabba, tristemente noto per essere stato l'unico campo di concentramento nazista con forno crematorio in Italia. Un luogo incantevoleIncantevole anche il territorio che circonda la città, con i borghi carsici, le grotte, il Parco marino del Wwf, il Castello di Miramare e il suo parco fiabesco, il Castello di Duino, a picco sul mare, dimora storica dei principi della Torre e Tasso e rifugio, nei secoli, di personaggi del calibro di Johann Strauss, Mark Twain, Paul Valèry e Gabriele d'Annunzio, Rainer Maria Rilke, il celebre autore boemo che proprio durante il soggiorno a Duino compose le sue famose Elegie e al quale oggi è intitolato lo spettacolare sentiero panoramico che percorre la costa rocciosa e porta fino alla baia di Sistiana. INFO: Numero verde Regione Friuli Venezia Giulia: Ultima modifica del 02/11/2004 (15:26) Area di StampaFortune Cookie...Quei che han ducati, signori son chiamati |
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