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Il porto di Roca fu uno dei principali empori del commercio leccese nel tempo dei Briennes e degli Enghien; era piccolo, ma profondo e prestava un facile approdo anche alle grosse navi. (Bozzetti, C. De Giorgi) Altri documentiLe Fotorassegne!Prov. di Lecce
Roca VecchiaRoca Vecchia, una delle località marittime e balneari della cittadina di Melendugno è uno di quei gioielli che il Salento tiene in serbo per i propri visitatori. La sua storia, le vicende che l'hanno interessata nel corso dei secoli che coprono un periodo di tempo di ben 3.500 anni meritano qualche attenzione in più rispetto a molte altre località. Ecco il motivo per cui abbiamo deciso di spendere qualche parola per questa storica località. Notizie storiche.Roca Vecchia è, sicuramente, il luogo dove si può toccare con mano la storia del Salento. Furono i francesi a dare il nome a questa bella località salentina: Roca, cioè rocca fortezza. Essa oggi è una fantastica località balneare con un mare cristallino ed un piacevole odore di salsedine; tuttavia facendo due passi lungo la litoranea ci si rende conto che il mare e l'odore di salsedine non sono tutto quanto Roca ha da offrire: c'è qualcosa di più, qualcosa di immenso: la storia del Salento e delle diverse genti che lo hanno popolato, dei loro usi che si conservano intatti ancora oggi, dopo millenni. E così, abbandonata la strada litoranea, lasciata l'auto per proseguire a piedi verso il mare, si viene attratti dalle scogliere tufacee del litorale... Ma, a ben guardare, sono delle scogliere strane: sono erose dal tempo, ma le erosioni mostrano delle forme troppo precise per essere il risultato di un processo naturale. In quelle linee precise, intagliate nello scoglio, si possono riconoscere delle mura, le forme di antiche stanze, le porte, le strade... Cocci ovunqueDisseminati dappertutto, semisepolti nella terra rossastra tipica dei nostri luoghi, affiorano cocci di quelli che furono i tetti di antiche abitazioni... Tutto ci dice che in quel luogo in riva al mare un tempo c'era una splendida cittadina, con strade così diritte da far invidia alle moderne metropoli e così larghe da poterci passare con la macchina; ovunque pozzi scavati nella roccia tufacea e comunicanti, ora, con il mare sottostante, lasciano supporre che, un tempo, questa scogliera fu ben più vasta di quanto lo sia oggi. La vita era garantita da una ricchezza di acque potabili senza pari, assicurata dalla presenza da un grande fiume sotterraneo, collegato alla superficie da un cospicuo numero di pozzi. Documento creato il 07/05/2004 (14:27)Ultima modifica del 03/03/2011 (13:11)
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