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La Purità

Il Seno della Purità

Seno della Purita

Posto a ponente del borgo antico, costeggiato dalla Riviera N. Sauro, deve il suo nome alla Chiesetta confraternale della Purità che sembra sorvegliarlo dall'alto delle mura bastionate.

Fu il primo lido in assoluto e, all'inizio del secolo, con il suo arenile e l'acqua limpida, richiamava frotte di bagnanti dai paesi viciniori, che giungevano a Gallipoli con ogni mezzo e, soprattutto, a piedi.

Nonostante le nuove e più grandi spiagge a Nord ed a Sud della città, il piccolo seno della Purità, ancora oggi, é meta di bagnanti, attratti da questo piccolo lido nel cuore del centro antico.

La Chiesa della Madonna della Purità

Gallipoli chiesa della PuritaLa congregazione intitolata a Maria SS. Della Purità è stata edificata tra il 1662 ed il 1665 secondo quanto stabilito dal mons. Montoya; a questa congregazione si affiliarono tutti gli scaricatori di porto o, come venivano chiamati, i bastasi (o, anche, vastasi).

In quegli anni fu anche realizzato l'oratorio a navata unica con cantoria in muratura; negli spazi sotto gli archi furono anche affrescati i ritratti dei quattro Evangelisti. In seguito l'aula fu ampliata e costruito un nuovo altare con accanto l'organo.

La chiesetta riporta l'intervento decorativo di vari artisti e maestranze che resero questo oratorio confraternale, insieme alla stessa cattedrale, un tipico esempio di barocco gallipolino, dove, nel rispetto di questo stile, si usarono materiali diversi dalla solita pietra leccese, contrariamente a quanto avveniva nel resto del Salento.

Gallipoli chiesa della PuritaEcco, quindi, che si hanno veri e propri capolavori, caratterizzati da intagli in legno, dipinti e maioliche: un esempio è proprio il pavimento che, ancora integro nella sua originalità, è in grado di esprimere la grandezza di quest'opera.

La chiesa conserva, anche, diversi dipinti del pittore murese Liborio Riccio, creati nel periodo che va dal 1750 al 1753.

Campeggia, sull'altare, un bel dipinto della Madonna della Purità, realizzato dal pittore napoletano Luca Giordano.

Documento creato il 30/03/2004 (08:33)
Ultima modifica del 30/03/2004 (08:33)

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