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La salsiccia di BraLa città piemontese protagonista di una ricca rassegna enogastronomica all'insegna dei gusti delle carni di vitello della tipica razza autoctona. Nell'occasione sarà presentato il marchio di tutela a cura del Consorzio dei macellai braidesi. Bra (Cn) - Diffidate dalle imitazioni, questo il monito dei macellai di Bra in occasione dell'edizione 2003 della rassegna gastronomica che, dal 6 all'8 dicembre, proporrà nella città piemontese i piatti della tradizione gastronomica locale a base di carne di vitello, primo tra tutti la famosa salsiccia di Bra. E proprio il tipico insaccato realizzato con carne di vitello e lardo di maiale, unico a venir prodotto in Italia dopo che un decreto sabaudo ne proibì la confezione su tutto il territorio del regno (ad eccezione, appunto, che in Bra dove la Real Casa si riforniva), sarà al centro della manifestazione che ne farà conoscere tradizioni e gusto (con momenti a tavola e laboratori a tema) oltre a presentare, domenica 7 dicembre, il marchio di qualità e tutela studiato dal Consorzio macellai, dall'Ascom e dalla Città di Bra che organizzano la tre giorni. Dopo gli apprezzamenti ottenuti nel corso dei tanti eventi organizzati in città e delle molte occasioni che hanno portato in giro per il mondo l'originale insaccato, da qualche tempo molti sono i tentativi di imitazione della salsiccia braidese composta da carne magra di vitello unita ad un 20-30% di grasso di maiale macinati finemente, secondo una tradizione antica che i macellai cittadini si tramandano di generazione in generazione, dosando in segreto la giusta quantità di sale, spezie ed aromi naturali che ne costituiscono il condimento. E' per questo che, i macellai aderenti al consorzio cittadino che gestisce il macello civico hanno deciso di creare un marchio distintivo che sottolinei l'unicità e la tipicità del prodotto, ben coniugandosi con il lavoro di valorizzazione fatto nel corso di questi anni da associazioni di categoria ed enti di promozione per far conoscere ed apprezzare di più questa prelibatezza tutta piemontese. La manifestazioneLa manifestazione si aprirà, nei padiglioni del Mercato coperto di piazza XX Settembre, alle ore 16 di sabato 6 dicembre, quando prenderanno il via anche i laboratori del gusto dedicati alla salsiccia. Alle ore 20, nell'area ristorante, si apriranno gli spazi riservati al piacere della carne, con una esclusiva cena a tema che saprà dosare un percorso d'autore tra gli scrittori che meglio hanno conosciuto e descritto quest'area del Piemonte (su tutti Giovanni Arpino, Cesare Pavese, Beppe Fenoglio e Nuto Revelli) con coreografie, letture e musiche ispirate alle loro opere, ad un menù dove la carne di vitello dell'autoctona razza piemontese è alla base di gran parte delle portate: vitello tonnato, lingua in giardino, ministre di trippe e ceci, bolliti misti, risotto e l'immancabile salsiccia braidese servita cruda. Per chi non ne avesse a sufficienza, domenica 7 dicembre si presenterà l'intera filiera alimentare che porta alla salsiccia: dalla cascina (dove sarà possibile compiere visite guidate) alla tavola, con una non stop dedicata alla salsiccia di Bra, che partirà dalle 11 del mattino fino a tarda sera. Tantissime le proposte che metteranno in risalto la poliedricità dell'uso in cucina di questo ingrediente raffinato ed intrigante al palato. In serata, anche le note dei Musicanti di Riva di Chieri per creare le atmosfere giuste per apprezzare al meglio questo prodotto, accompagnato magari da uno dei nobili vini rossi di questa terra. La rassegna si chiude lunedì 8 dicembre con una grande tavolata dove carne e salsiccia saranno sempre Regine ed elementi centrali di un desco che allargherà i suoi orizzonti a tutti i piatti tipici della tradizione enogastronomica di Langhe e Roero. Sarà questa l'occasione per riassaporare la salsiccia di Bra cruda e il bollito misto con le tipiche salse, ma anche gli agnolotti al plin (dove il plin è il pizzicotto che serve a racchiudere, al centro di una sottilissima sfoglia all'uovo, il ripieno fatto di verdure e carni). O ancora, il formaggio Bra Dop e le ghiottonerie della tipica piccola pasticceria locale. Anche nel corso della giornata di lunedì 8 sarà possibile visitare le cascine di allevamento dei vitelli di razza piemontese ma anche chiese e palazzi di uno dei centri di maggior rilievo per il tipico barocco subalpino. Durante le giornate di domenica 7 e lunedì 8 saranno visitabili anche tutti gli stand allestiti dai produttori e commercianti delle tipicità gastronomiche e viticole dell'area delle Langhe e del Roero, oltre a seguire le mostre che verranno allestite dalle associazioni di categoria e dai consorzi di tutela. Grazie ad un accordo con Trenitalia, poi, chi raggiungerà la città in treno avrà la possibilità di ottenere riduzioni e sconti negli spazi degustazione. La rassegna si svolge sotto il patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo, della Camera di Commercio di Cuneo, dell'Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero ed in collaborazione con l'Istituto Professionale Velso Mucci di Bra, la Coldiretti e Trenitalia. (rg) Per maggiori informazioni:Info e prenotazioni: Città di Bra - Ufficio Turismo e Manifestazioni (tel. 0172.430185 - fax 0172.418601 - e mail: http://www.comune.bra.cn.it Ascom Bra (tel. 0172.413030 - fax 0172.422594 - e mail: http://www.ascombra.it Evento segnalato dalla Città di Bra (CN) Ultima modifica del 03/03/2011 (15:36) Area di StampaFortune Cookie...Scalda più amor che mille fuochi |
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