Ricettività e pubblicità

A chi serve...?

Non è la prima volta che avviene: alle strutture ricettive viene proposto di promuoversi mediante opuscoli e pubblicazioni destinati ad essere distribuiti in provincia, sperando che i turisti siano così poco avveduti da decidere di soggiornare nel primo posto che capita appena giunti nel Salento!

Riteniamo che lo scenario appena descritto sia quanto di peggio possa capitare e che, normalmente, nell'epoca di Internet, il turista scelga il posto dove trascorrere le proprie vacanze principalmente mediante la rete.

Iniziative senza futuro

Da diversi anni ci occupiamo di promozione in Internet di aziende, sia del comparto turistico sia di altre aree produttive. Dobbiamo riconoscere che lo "strumento Internet" è sicuramente il migliore, a patto che ad un sito o ad un portale sia data la massima "promozione".

Non può esistere un "sito molto visitato" se ad esso non viene dedicata la cura e la giusta promozione. I siti e le iniziative senza adeguata promozione sono destinate a non avere futuro.

In questo contesto si inseriscono, di prepotenza, tutte edizioni, a volte a "numero unico", spesso di scarsa qualità, destinate a "promuovere" iniziative di vario respiro.

Assistiamo, così, a pubblicazioni dedicate all'agriturismo, agli alberghi, alle spiagge, alla culinaria e chi più ne ha più ne metta, infarcite di tanta pubblicità e poche informazioni realmente utili, destinate ad essere realizzate in poche migliaia di copie e distribuite... nello stesso Salento!

Turisti a casa propria

Forse chi le realizza spera che il Salentino, cui è stato donato l'opuscolo, decida di trascorrere le ferie nel Salento!

Magari lasciando la propria casa di Gallipoli per trasferirsi in una struttura agrituristica ad Alezio! Oh poveri ingenui!

Spesso i costi non sono neanche tanto "abbordabili". Un pagina su questi opuscoli costa molto più di qualsiasi sito web e la diffusione cui sono destinati fa addirittura ridere!

Note giusto per riflettere

Pubblichiamo queste note sul nostro portale per invitare i nostri visitatori a riflettere. La pubblicità, ovviamente, serve sempre; tuttavia, nel terzo millennio, a 600 anni dall'invenzione della stampa, può darsi che questo vetusto strumento non sia il più adatto.

E' necessario essere "professionali": gli opuscoli senza alcuna utile informazione ma ricchi, solo, di pubblicità, vengono presto cestinati e, in questa "condizione" non hanno più alcuna utilità per coloro che li hanno realizzati. Al contrario, un buon sito web, anche di una sola pagina, ma ricco di foto, sempre aggiornato e correttamente "promosso" in Internet non tarderà di dare i propri, buoni, risultati, a costi estremamente ridotti.