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Festa a Novoli

Festa patronale a Novoli

NOVOLI, via alla FESTA DI SANT'ANTONIO ABATE Con l'intronizzazione del simulacro parte la festa religiosa

Si respira già aria di festa a Novoli, dove partono ufficialmente i festeggiamenti religiosi in onore di Sant'Antonio Abate. Domani 6 gennaio alle ore 18, con la solenne celebrazione di intronizzazione della statua del Santo patrono, avrà inizio il percorso di preparazione religioso-spirituale.

Nell'occasione, inoltre, la comunità religiosa novolese darà inizio al Novenario, quest'anno tutto incentrato sul tema del battesimo, in accordo con il progetto pastorale della Diocesi di Lecce. Il tutto mentre sul piazzale Tito Schipa continuano senza sosta i lavori di costruzione della fòcara e, in paese, iniziano gli allestimenti delle artistiche luminarie.

Una comunità che prega e accoglie - Tanti gli spunti di riflessione offerte dalla novena, che sarà predicata da padre Luigi Aluisi del convento di S. Antonio da Padova a Fulgenzio di Lecce. Fittissimo il calendario delle celebrazioni liturgiche. Dal 7 al 15 gennaio quattro celebrazioni eucaristiche al giorno: alle 7.30, 9, 16.30 e 18. Poi gli incontri di preghiera con tutti i settori della società civile, fino ad arrivare al grande incontro con i giovani del 15 gennaio, alle ore 20, che vedrà anche la partecipazione di Francesco Sportelli, giovane cantante di HopeMusic che ha animato tutti gli ultimi grandi eventi della Chiesa italiana.

Lungo il percorso dei nove giorni di preparazione, grazie al quale si metterà l'accento sulla figura del battezzato, che ha già "in sè" il compito di vivere e testimoniare l'incontro con Cristo, facendosi egli stesso tramite nei propri ambiti di vita. Se funziona questo, ne scaturisce anche l'incontro con gli altri, anche con un significato ecumenico. Quest'anno in particolare, attraverso la proposta di una liturgia e di tutto un percorso greco-bizantino, in collaborazione con la Chiesa Greca di Lecce, si vuole aprire un ponte verso l'oriente. La liturgia greco bizantina, pur essendo cattolica, ha moltissimi punti di contatto con la liturgia ortodossa, e, di fatto, diventa un ponte privilegiato nel dialogo tra le religioni; da qui l'idea di fissare per il 12 gennaio prossimo una celebrazione rito cattolico-bizantino presieduta da papas Nik Pace, parroco della Chiesa “S. Nicola di Mira” di Lecce. Così Antonio Abate, Santo dell'Oriente e primo monaco, rappresenta l'incontro tra queste diverse culture, che, sia sul piano teologico, ma soprattutto sul piano culturale, come ha ricordato il papa, hanno il dovere di parlarsi per arrivare a vivere nella concordia dei fratelli nello stesso Dio. Immancabili, infine, gli appuntamenti tradizionali del 16 gennaio con la benedizione degli animali e la processione per le vie del centro cittadino, del 17 gennaio con la solenne concelebrazione eucaristica delle ore 10 presieduta da Mons. Cosmo Francesco Ruppi, vescovo di Lecce. Un fitto programma, insomma, organizzato con cura dalla Parrocchia S. Antonio Abate, per permettere ai novolesi e ai tanti devoti di rendere omaggio a Sant'Antonio Abate.

“La nostra comunità cristiana si raccoglie in preghiera per celebrare nella maniera migliore un grande Santo - ha detto don Giuseppe Spedicato, parroco di S. Antonio Abate - In questi giorni di preparazione alla festa siamo chiamati a riflettere e seguire il suo insegnamento, fatto di preghiera, silenzio e povertà. Antonio invita l'uomo di ieri, di oggi, di sempre a liberarsi dalle tante frenesie della vita moderna per essere ricchi soprattutto di fede. Siamo tutti bisognosi di verità, di speranza, di carità, e quando l'uomo avverte il bisogno di Dio, nulla lo fermerà nel cammino per incontrarlo”.Comunicato segnalato da: Team della comunicazione 2009 "Sant'Antonio Abate e la Focara di Novoli. I Giorni del Fuoco"

Documento creato il 05/01/2009 (14:46)
Ultima modifica del 16/02/2009 (18:10)

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