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1 marzo - 13 settembre 2009Pasqualino Rossi La scoperta di un protagonista del BaroccoSerra San Quirico, ex Monastero di Santa Lucia 1 marzo - 13 settembre 2009 Corbezzoli. Che mostra! Pasqualino Rossi a Serra San QuiricoLa prima "mostra verde" d'Italia Quella dedicata a Pasqualino Rossi, grande e sino ad oggi quasi "segreto" interprete del Barocco, sarà la prima "mostra verde" d'Italia. Non poteva che essere così dato che a promuoverla è, insieme al Comune di Serra San Quirico e alla Comunità Montana Esino-Frasassi, il Consorzio Marcheverdi. Verrà ospitarla nella sede del Parco Naturale regionale Gola della Rossa e di Frasassi nel paesino di Serra San Quirico, il paese-presepe che si inerpica nel contesto del cuore più verde delle Marche, all'interno di un Parco, quello naturale regionale della Rossa-Frasassi , tra i più belli e incontaminati d'Italia. Costruire l'economia verde in una delle regioni più industrializzate d'Italia, valorizzare i migliori talenti e lo straordinario patrimonio ambientale e culturale del territorio: è stata ed è questa la sfida e la passione del Consorzio Marcheverdi. Sfida che oggi continua con la scoperta di questo protagonista del barocco, nel cuore verde delle Marche. Questo progetto di mostra è stato condiviso dalla Regione Marche e dalla Provincia di Ancona, provincia che vanta nel Parco della Gola della Rossa una delle più vaste aree protette della regione. E proprio il paese - presepe di Serra San Quirico è il cuore di questo parco, dove è possibile ammirare il volo dell'Aquila Reale o il meraviglioso teatro delle Grotte di Frasassi. La mostra di Serra San Quirico sarà all'insegna dell'ambiente e della sostenibilità: ogni struttura o prodotto di questa mostra sarà ecologico, così come la ristorazione sarà rigorosamente a Km. 0, valorizzando la ricca e variegata tradizione enogastronomica del territorio. L'allestimento studiato da Guidobaldi prevedendo l'impiego di essenze lignee del territorio, con l'utilizzo di vernici esclusivamente naturali. Gli elementi di supporto, i pannelli e tutti i materiali allestitivi sono stati studiati per essere riutilizzati e quindi durare nel tempo. L'illuminazione della mostra sarà garantita da corpi illuminanti scelti tra quelli a minor consumo energetico o da led. Tutti i materiali promozionali saranno gestiti, ogni qual volta possibile, per via elettronica (in modo da evitare utilizzo di carta) o, se cartacei, saranno stampati su carta riciclata. L'editore del catalogo, Silvana Editoriale di Cinisello Balsamo, è stato scelto non solo per la sua posizione di leadership nazionale nella editoria d'arte ma anche per esser stato il primo grande editore d'arte ad utilizzare, rigorosamente, carta ecologica certificata FSC per tutte le sue pubblicazioni. Persino gli addobbi floreali predisposti per l'inaugurazione proverranno dai boschi e dai prati del territorio, escludendo naturalmente ogni specie protetta tutto con l'aiuto e la supervisione dei guardiaparco. Non mancheranno altre sorprese, pensate per i grandi o per i più piccoli, pensate per far vivere la meraviglia della natura. Ogni visitatore di questa mostra, sarà un ideale ambasciatore di questa vasta porzione del territorio appenninico marchigiano (che quest'anno ha festeggiano i dieci anni dalla nascita del Parco), diffondendo i valori tradizionali della gente che vi abita e l'impegno fattivo per una economia autenticamente sostenibile. Ai bambini verranno consegnati al termine della visita, una piantina di corbezzolo o altra essenza arbustiva presente nelle pendici dei rilievi del territorio, da piantare nel giardino di casa o in vaso. Il Consorzio Marcheverdi metterà a dimora, a partire dal prossimo autunno, oltre diecimila esemplari di essenze arboree e arbustive tipiche della flora locale. La nuova foresta, crescendo, riuscirà a trasformare zone del territorio brulle in angoli di Paradiso. Angoli che garantiranno un importante contributo al contenimento delle emissioni di CO2, definite dal protocollo di Kyoto. Per finire una parte del ricavato, tolti i diritti di legge (ovvero la SIAE) è finalizzato a finanziare il "Sentiero Pasqualino Rossi" in un'area prospiciente l'abitato di Serra S. Quirico, nei pressi della Torre del Cassero. Indubbiamente il più bel monumento cui Pasqualino Rossi potesse ambire, per festeggiare degnamente la sua 'scoperta'! Ufficio Stampa: Studio ESSECI - Sergio Campagnolo, Padova Tel. 049.663499 Documento creato il 18/02/2009 (10:16)Ultima modifica del 30/10/2009 (11:54) Area di StampaFortune Cookie...Nella vita, lieti o tristi, siamo tutti dei turisti |
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