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La stazione termale di Santa Cesarea era ben nota si dall'antichità e in questo territorio, roccioso ed aspro, è stata per secoli l'unica vera risorsa. Da leggere...ultimi eventiSpiagge del SalentoFotorassegneUltimi aggiornamenti...
Santa CesareaLa stazione termale di Santa Cesarea era ben nota si dall'antichità e in questo territorio, roccioso ed aspro, è stata per secoli l'unica vera risorsa. Già dalla metà dell'800 erano attive diverse stazioni termali che, eufemisticamente, venivano definite "stabilimenti". Le persone con problemi di salute vi si recavano per godere delle proprietà curative delle acque del luogo. Il pungente odore di uova marce dell'idrogeno solforato si sente, comunque, ancora oggi e caratterizza questo ambiente particolare. Il mare è dominato dalla pineta del Belvedere che sovrasta la piccola cittadina, attaccata come un crostaceo al costone roccioso. Il suo isolamento ha avuto sicuramente fine con la costruzione della strada litoranea che l'ha collegata alle altre marine della costa, prima fra tutte Otranto da cui dista poco più di 15 km. La costa è alta e rocciosa e fare il bagno è abbastanza difficile. Per fortuna millenti di insediamenti hanno trasformato il luogo e gli uomini, dove era possibile, hanno segato la roccia per ricavare delle piscine dove bagnarsi. Il luogo più rinomato è la Gattulla. In generale, è possibile lasciare l'auto lungo la via principale o nei grandi parcheggi predisposti in questi ultimi anni. Santa Cesarea merita sicuramente una visita, se non altro per la bellezza del luogo; nelle chiare mattinate di tramontana è facile scorgere, all'orizzonte, la sagoma innevata dei monti albanesi ed il lungo profilo delle più settentrionali isole greche. C'è una discreta disponibilità di alberghi, locali, ristoranti e trattorie, specialmente di cucina tipica salentina; anche affittare un appartamento non è difficile e da sempre Santa Cesarea è una delle mete più richieste. La via principale del paese termina quasi subito e dopo l'ultimo parcheggio a sinistra la strada litoranea ricomincia. Una curiosità...La strada litoranea che da qui corre sino ad Otranto, quasi accarezzando le due torri medioevali di Torre Minervino, in agro del comune di Santa Cesarea e Torre Sant'Emiliano, in quel di Otranto, è stata scelta come location per la pubblicità di uno dei modelli di punta di una nota casa automobilistica giapponese. Ecco un frame tratto dallo spot e catturato dal nostro sistema Linux: Ovviamente siamo contentissimi della scelta! Sullo sfondo, a destra nella foto, è chiaramente visibile il costone roccioso sovrastato da Torre Sant'Emiliano che domina la baia di Porto Badisco. Documento creato il 08/10/2005 (17:02)Ultima modifica del 09/03/2011 (15:54)
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