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Punta della SuinaProcedendo nel nostro viaggio verso sud, immediatamente dopo gli alberghi che segnano il confine meridionale della Baia Verde, giungiamo ad un vasto territorio quasi brullo e lontano dal mare. Una piccola freccia ci indica, a destra, il punto esatto dove svoltare per raggiungere una località il cui nome fa capire proprio poco. Procedendo sullo sterrato si giunge, dopo poco più di mezzo chilometro, ad una pinetina, dove è possibile lasciare il proprio mezzo. Da qui, spostandosi a piedi, si arriva al mare. Superata la breve coltre d'alberi si resta quasi a bocca aperta: ci accoglie una spiaggia di sabbia finissima, un fondale chiaro, basso e sabbioso, incorniciato da alcuni piccoli isolotti. Solo la sagoma di Gallipoli ed il suo palazzo di vetro ci dicono che siamo ancora nel Salento! Beh, descritto così ha un certo effetto. Ci siamo stati a fine aprile e non c'era proprio nessuno. La spiaggia era tutta per noi. Abbiamo fatto ritorno a Punta della Suina in agosto, passando per la Baia Verde, lungo la litoranea. Arrgh!Un incredibile serpentone d'auto ci fa compagnia dal bordo della strada, trasformata, durante l'estate, ad una sola corsia di marcia. Si procede verso Leuca da qui ma si risale verso Gallipoli da un'altra parte. Al centro della carreggiata un altro serpentone: davanti e dietro di noi centinaia di automobili. Quasi tutti cercano un posto dove lasciare la fida quattro ruote. Il traffico scorre lento ma, finalmente, si arriva agli alberghi e qui il senso unico termina... Non la fila, purtroppo! Sono in tanti quelli che, come noi, cercano di arrivare più a sud, verso Punta del Pizzo o Mancaversa. Finalmente, la nostra tenacia viene premiata: ecco la freccia per Punta della Suina! Il presagio non è buono: ci sono macchine parcheggiate sin dalla litoranea! Intrepido, proseguo verso l'interno: voglio arrivare alla pinetina, dov'ero stato ad aprile. Incredibile: ci sono auto parcheggiate ovunque. I più fortunati hanno occupato ogni cespuglio, ogni riparo dal sole cocente; la pinetina sembra un autosalone: ogni tipo d'auto, dalla carriola all'auto di lusso, occupa il posto lasciato libero dagli alberi. Più nell'interno si affollano famiglie, intente in un pic-nic domenicale... In quel marasma di scatolotti colorati su ruote decido di fare inversione di marcia e cercare, più a sud, un posto un po' meno frequentato in questa calda domenica di agosto! Documento creato il 08/10/2005 (16:21)Ultima modifica del 21/03/2011 (15:09) Area di StampaFortune Cookie...Quando hai acqua alla gola, in alto la testa |
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Japigia di Paola Beatrice Arcano, Casarano (Lecce) Realizzazione siti Internet, Portali, Grafica computerizzata e servizi turistici. E' vietato il plagio, anche parziale, dei contenuti del sito. Per informazioni, contatti, suggerimenti: Contattateci! Copyright e info legge 62/01 - Privacy e Cookie Partita I.V.A 03471880752 - R.E.A. CCIAA Le/224124 |